Viaggio musicale in Brasile

Il Sud America è tornato a far parte della mia vita. Dopo il Viaggio che ha dato inizio alla mia Musica, aspettavo l’occasione di ritornarci. E’ arrivata lo scorso anno e mi ha portato questa volta a Recife, nel nord est del Brasile.

Qui ho registrato quattro brani dell’Album in portoghese, con il cantautore e produttore recifense Vanutti, che mi ha aiutato con la pronuncia e la revisione dei testi da me tradotti.

Mi sono divertita moltissimo, il brasiliano è una lingua stupenda, molto musicale, e le mie canzoni sembrano ancora più belle in questa lingua.

Con i ragazzi di Quanticos Atos Criativos abbiamo fatto un pò di riprese che forse diventeranno un Videoclip. E foto che presto vedrete. Ho scelto come location Olinda, caratteristica cittadina vicino a Recife, molto bella e patrimonio dell’Unesco. E Boa Viajem, la spiaggia di Recife.

Sono stata felice lì. Il mio gusto dell’avventura e della condivisione è stato ben nutrito da questo viaggio. Confermo quello che avevo scoperto dieci anni fa: il Sud America è una fonte di grande benessere ed ogni volta torno cresciuta, rivitalizzata, più serena.

I Recifensi sono un popolo davvero variegato per aspetto, razza, usi, livello sociale, ma sono accomunati da due cose importantissime: la gentilezza ed il cuore aperto. Fanno stare bene.

E poi hanno il mare ed una spiaggia di sette chilometri dove camminare, fare sport, bere acqua di cocco sotto le palme (ed i meno conosciuti “coraçao de negro”), e soprattutto ammirare i venditori ambulanti con i loro carretti davvero fantasiosi.

Ti vendono di tutto, compreso il “Caldinho di Joao”, brodo di fagioli bollente, o il “queijo e linguiza na brasa” (formaggio e salsiccia alla griglia) con 30 gradi all’ombra.

Unico inconveniente: attenzione agli squali! Puoi bagnarti solo fino alle ginocchia, con tanto di cartelli. Per fortuna è sufficiente per godersi il mare, anche a riva si gioca e si fluttua nelle alte onde dell’oceano. Oppure si può nuotare nelle piscine naturali dove ci sono le “refices”, le barriere di scogli, da cui prende il nome la città.